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Il gruppo PDP di Fabriano cresce: un segnale forte per tutto il territorio.

Tempo di bilanci per tutti in questo fine anno particolare e così anche il Gruppo PDP si trova nella sua consueta réunion annuale dell’Associazione, per tracciare un quadro degli avvenimenti e immaginare una linea per il futuro.

Un anno importante, questo 2020, per il gruppo PDP, che viene da un periodo di grandissimo impegno sul territorio, sempre al fianco di quelle che Luca Ferroni (fondatore del gruppo e suo appassionato animatore fin dalla prima ora) ha definito le “cerniere” della società, i punti cruciali su cui la collettività ha la possibilità di investire e crescere: le scuole in primis e le attività sociali che in questo momento storico si sono trovate a vivere maggiori difficoltà proprio a causa della pandemia.

 

Ecco che allora 2 grandi linee guida hanno animato il Gruppo PDP di Fabriano:

 

(a) il progetto “IoRestoACasa.work” nato durante il lockdown per offrire a famiglie, lavoratori, gruppi di amici e insegnanti uno strumento semplice ma ben organizzato, efficace e del tutto gratuito per le proprie attività e i momenti di incontro a distanza; un progetto “Made with love in Fabriano” che ricordiamo ha portato Fabriano su testate nazionali e al TG1

 

(b) il progetto “#DOORS” già avviato nel 2019 e che arriva ad un punto importante di sviluppo nel 2020, coinvolgendo persone ed enti di associazionismo di primissimo livello nelle Marche, in Lazio, in Calabria, in Lombardia e in Piemonte: a coordinare il progetto, che gode del contributo della Fondazione Con i Bambini, la onlus romana CIES.

 

In particolare, proprio il progetto “DOORS” ha rappresentato un importante esperimento di efficace contaminazione tra un’ormai storica e matura associazione dedita al software libero (il Gruppo PDP Fabriano è nato nel 2003) e molti attori operanti in prima linea nell’impresa sociale, a fianco delle aree di attenzione alla persona, all’educazione e alla famiglia, intesa nella sua più bella estensione di soggetto “creatore di civiltà e futuro”: un progetto di respiro nazionale, certificato dalla prestigiosa partnership con la “Human Foundation” che si sta occupando anche di valutare l’impatto dell’iniziativa sul territorio.

 

Insomma, un passaggio importantissimo che segna un’evoluzione ulteriore del Gruppo PDP ma che, insieme, è anche la controprova del fatto che, nonostante la crescita, non si perdono di vista i valori e le traiettorie che rappresentano da sempre il vero Dna del team: la voglia di dare un contributo alla crescita dei territori e della persona, l’attenzione innovativa alle aree educative e la presenza al fianco degli educatori e delle istituzioni pubbliche.

E se un piccolo gruppo riesce a fare tutto questo con le proprie forze, tutta la società a partire proprio da questo nostro territorio fabrianese, può contare su un’opportunità in più e su una speranza concreta: il futuro, d’altra parte, si costruisce insieme!

 

iorestoacasa.work: anche il GARR e il CNR sostengono il progetto

Gli enti di ricerca donano i loro server per la soluzione di smart working / smart learning del PDP e di beFair: in pochi giorni già 200 utenti

 

Negli scorsi giorni, il PDP Free Software User Group di Fabriano, che dal 2003 promuove il software libero a Fabriano, in collaborazione con il network professional beFair ha lanciato https://iorestoacasa.work, un servizio gratuito e accessibile da tutti, interamente basato sul software libero, che permette di gestire videoconferenze senza doversi registrare e senza dover scaricare nessun programma proprietario.

A lanciare il progetto, un team di sviluppatori tutto fabrianese, composto da Luca Ferroni, Riccardo Serafini, Francesco Coppola e Dawid Weglarz, che ha lavorato su Jitsi Meet, un software open source per fare videochiamate.

E a sostenere l’impegno del PDP e di beFair è arrivato un riconoscimento di livello nazionale: adesione all’iniziativa è arrivata dal GARR, la rete telematica italiana ad altissima velocità dedicata al mondo dell’istruzione e della ricerca che include, sotto l’egida dei Ministeri dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca, CNR, ENEA, INFN e Fondazione CRUI, in rappresentanza delle università italiane.

“GARR dispone già di servizi di videoconferenza che mette a disposizione della comunità dell’istruzione e della ricerca”, ha dichiarato Massimo Carboni, CTO della rete GARR, “aderendo a questo progetto intendiamo ampliare la platea degli utilizzatori avvicinandoci in particolare alle scuole che hanno attualmente minori risorse. In questo modo possiamo offrire una soluzione semplice da usare con una normale connessione ad Internet”.

 

Il GARR ha subito offerto un proprio server, open.meet.garr.it, e coinvolto gli enti della sua comunità, e subito è arrivata un’altra importantissima adesione come quella del CNR, che ha messo a disposizione di iorestoacasa.work le risorse dell’Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale (IMAA).

 

L’aiuto del GARR e del CNR è una spinta importantissima per questo progetto nato dal basso, e che vuole essere allo stesso tempo aiuto alla collettività, e anche un impegno collettivo.

 

In pochi giorni, infatti, iorestoacasa.work ha riscosso una grande adesione: tra imprese, studenti, gruppi di lavoro, e anche singoli che volevano condividere un momento con amici o parenti, si sono superati i 200 utenti e i 18 server

Il progetto è stato anche presentato in due webinar del Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio delle Marche, dedicati allo smart working e a cui hanno partecipato più di 100 imprese.

E’ fondamentale continuare a coinvolgere Istituzioni o Provider Internet che mettano a disposizione data center, o enti no profit che possano contributo all’acquisto di nuovi server, per estendere e potenziare questo servizio.

Per restare aggiornati sul progetto iorestoacasa.work, è possibile iscriversi al canale Telegram dedicato: https://t.me/iorestoacasaworknews.

Il progetto di IoRestoACasa.work è arrivato anche su Repubblica, con un articolo di Arturo di Corinto, e su Radio Rai 1, con un intervista a Massimo Carboni del GARR!

Leggi l’articolo di Repubblica su IoRestoACasa.work

Ascolta l’intervista a Massimo Carboni su Radio 1

Linux Day 2019 – Big Data, Machine Learning e AI a Fabriano!

Ci ritroveremo sabato 26 ottobre dalle ore 9:00 presso la sala Dalmazio Pilati della Biblioteca Pubblica di Fabriano in Largo S. Francesco 1/B!

Ecco il programma:

Introduzione
  • 09:15 – Apertura dei lavori per il XVII Linux Day a Fabriano (Luca Ferroni)
  • 09:30 – Uomini e macchine intelligenti (Francesco Coppola)
Focus sul hot topic del LD
  • 09:45 – Getta la pubblicità in un buco nero: Pi-Hole! (Riccardo Serafini)
  • 10:10 – Il ruolo dei big data nel passaggio da biopolitica a psico-politica (Michele Russo)
  • 10:30 – Serpenti intelligenti: Python e l’IA (Dawid Weglarz)
  • 10:45 – Break
  • 11:00 – Un cloud personale con NextCloud e Docker (Luca Ferroni)
  • 11:20 – Chatterbot HTTP per servizio clienti (Lorenzo Brunetti)
  • 11:40 – Blender e gli spazi vettoriali (Andrei Calapod)
  • 12:00 – 4rt3Music4l3 l1b3r4 (Marco Agostinelli)
  • 12:30 – Deep fake, il tuo nuovo incubo (Riccardo Serafini)
  • 13:10 – Pausa pranzo e socializzazione
Spazio pomeridiano
  • 15:00 – Assemblea dei soci PDP Free Software User Group
Spazio ai talk relativi al Maker Space
  • 16:30 – Workshop di natura varia e chiacchiere in libertà

 

Inoltre questo anno avremmo una sponsorizzazione davvero interessante ovvero Sticker Mule!

I ragazzi dell’azienda bolognese ci hanno inviato gadget e piccole chicche che potrete gratuitamente portarvi a casa. Inoltre ci hanno lasciato un piccolo coupon sconto che potrete spendere liberamente presso il loro sito web raggiungibile cliccando il logo qui sotto.

Sticker Mule