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“Lontani ma non soli”: IoRestoACasa in un convegno all’Università di Pisa

La soluzione fabrianese di smart working e smart learning presentata in un convegno sugli strumenti digitali liberi per la didattica e la PA

Dopo essere arrivata fino al TG1 e su Repubblica, torna a far parlare di sè IoRestoACasa.work, la suite di software libero made in Fabriano che permette di lavorare, studiare e incontrarsi da remoto rispettando la privacy.

Luca Ferroni, anima del team BeFair che ha lanciato IoRestoACasa, sarà infatti ospite del convegno “Lontani ma non soli”, primo appuntamento del ciclo “Strumenti liberi per la didattica a distanza e la Pubblica Amministrazione”, promosso dal Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace e il Centro di Ricerca Interdipartimentale DIRITTO e TECNOLOGIE DI FRONTIERA dell’Università di Pisa. 

L’evento si terrà il prossimo 26 febbraio, dalle ore 17.00 alle 19.00, in collaborazione con il GARR (il consorzio che gestisce la banda larga riservata a Università e Centri di ricerca, tra i partner più importanti e attivi del progetto IoRestoACasa).

Parteciperanno alcune delle più importanti personalità del mondo del software libero, come Flavia Marzano (docente, già assessore al Comune di Roma), Federico Ruggieri (Direttore del GARR), Giacomo Tesio (programmatore). Modera Maria Chiara Pievatolo, docente di Filosofia Politica.

Al centro dell’incontro, saranno la sicurezza dei dati e delle infrastrutture pubbliche per il lavoro da remoto. Iscrizioni aperte fino al 21 febbraio su https://pretix.eu/teledidatticalibera/freedad/ .

Lanciato in pieno lockdown, https://iorestoacasa.work/ offre uno strumento di videoconferenza gratuito, rispettoso dei dati e della privacy, accessibile a tutti senza registrazione, realizzato con il software open source Jitsi Meet, facile da usare con qualsiasi dispositivo.

In soli 15 giorni dal lancio, sono arrivati partner di peso come il GARR, il consorzio che che gestisce le reti di comunicazione della ricerca e dell’Università italiane, e il CNR, permettendo al progetto di raggiungere in poco tempo oltre 40 server e di assistere migliaia di utenti.

MARTEDI’ 12 MAGGIO ORE 18.00: IORESTOACASA.WORK E FABRIANO SUL WEBINAR DI “SOS DIGITALE”

SOSDigitale : Se vi siete dovuti lanciare, da docenti o da utenti, nel mare della didattica digitale, ma temete di affogare, gli amici di SOS Digitale hanno pensato a voi!
 
Un ciclo di webinar (in diretta anche su Facebook), per scoprire come restare a galla nel mondo dello #smartlearning, e anzi navigare verso nuovi successi: il #digitale nella logica #open può unirci e renderci la vita più facile!
 
Oggi pomeriggio, 12 maggio 2020 alle 18.00, in particolare, nel format di SOS Digitale di Anna Giunchi ed Enzo Puliatti si parlerà di IoRestoACasa.work in un panel d’eccezione: Massimo Carboni, CTO Rete GARR, Flavia Marzano, Docente presso Link Campus University, Gabriella Paolini: Coordinatore di attività di Training e E-Learning del GARR, Matteo Ruffoni docente 7.0 😉 e fondatore della community Lavagna Libera, e Massimo Siddi, Dirigente Scolastico I.C. “Imondi-Romagnoli”. Interverrà anche Massimo Castellani dell’I.C. Imondi Romagnoli di #Fabriano portando l’esperienza di didattica a distanza della sua scuola integrata con IoRestoACasa.work.
 
Scopri di più sui webinar e registrati su: https://bit.ly/2xod0tZ
 
PDP e beFair il team di iorestoacasa.work

#iorestoacasa arriva sul TG1: i numeri di un successo nazionale

Il progetto di videoconferenza in software libero  “fatto con amore a Fabriano” conquista la ribalta sul TG1

Quando https://iorestoacasa.work/ è andato online, lo scorso 13 marzo, Luca Ferroni, Riccardo Serafini, Francesco Coppola e Dawid Węglarz erano certi si trattasse di un progetto valido:  ma che andasse così lontano, era difficile immaginarlo.

Partiti con i primi 2 server messi a disposizione dal loro network professionale di informatica beFair, i 4 membri del PDP Free Software User Group (la storica associazione di software libero fabrianese nata nel 2003) volevano offrire uno strumento di smart working e smart learning che fosse libero dai tanti problemi delle grandi piattaforme proprietarie.

https://iorestoacasa.work/ è intervenuto offrendo uno strumento di videoconferenza gratuito, rispettoso dei dati e della privacy, accessibile a tutti senza registrazione, realizzato con il software open source Jitsi Meet, facile da usare con qualsiasi dispositivo.

Dopo pochi giorni, sono arrivati i primi sostenitori, con nomi davvero importanti: il GARR, il consorzio che che gestisce le reti di comunicazione della ricerca e dell’Università italiane, e il CNR hanno sposato il progetto, e si sono uniti agli appassionati di software che stavano già dando una mano, portando la dotazione di server a 20.

Il tam tam è partito sui social e nelle mailing list, nei forum e nelle chat, ed è arrivato fino alle redazioni dei giornali: https://iorestoacasa.work/ è atterrato sulla sezione tech di Repubblica e su Radio 1, ed è stata promossa dal progetto DOORS, il progetto nazionale contro la povertà educativa di cui il PDP è parte, sul blog dell’Huffington Post. Il progetto è ospitato anche nella pagina nazionale di Solidarietà Digitale, il portale nazionale che raccoglie tutte le iniziative solidali a base tech lanciate in Italia.

E lo scorso 11 aprile, nell’edizione delle 20.00, iorestoacasa.work è arrivato sul TG1, il più importante TG nazionale.

iorestoacasa.work al TG1

Ed eccoci qui: il software libero, fatto con amore a #Fabriano, raccontato al Tg1.iorestoacasa.work : 150 tecnici da tutta Italia, 46 server, una community che parte da noi, da voi, da te e arriva fino al GARR, al CNR, alle università e alle imprese.Un modo per continuare a lavorare, a studiare, a vederci.Un modo per stare insieme e vincere la sfida.Grazie, a tutti voi! E ora, vi aspettiamo nella community, abbiamo un Paese da connettere! Buona Pasqua ?#smartwork #smartlearning #hopeaftercovid #isolatimanonsoli

Posted by PDP Free Software User Group on Saturday, 11 April 2020

 

In soli 15 giorni, https://iorestoacasa.work/ ha raggiunto i 46 server, gestiti grazie all’intervento spontaneo di oltre 150 tecnici, una community fisica e virtuale che è estesa a tutta Italia e che include, oltre a PDP, beFair, GARR e CNR, anche UNICAM, aziende importanti come Lepida, Seeweb, Unidata, l’ente ospedaliero Ospedali Galliera di Genova, e tantissimi esperti di software libero

Sono anche 600 ogni ora gli utenti connessi alla piattaforma per lavorare, studiare o anche solo poter sentire e vedere i propri cari in sicurezza: solo negli ultimi 15 giorni, la piattaforma ha accumulato 20.300 videochiamate e 6.000 ore di videoconferenza. Sono stati implementati nuovi strumenti, come Multiparty Meeting, e ci sono 200 Gbps simmetrici a disposizione di tutti quelli che sono “sconnessi” o in difficoltà.

iorestoacasa.work smart working smart learning videoconferenza di PDP Fabriano
15 giorni di lavoro su iorestoacasa.work, in una infografica del GARR

Un successo “fatto con amore a Fabriano”, e che può essere (e vuole essere) uno strumento democratico, nelle finalità come nella sua crescita: una community digitale al servizio della comunità reale, in un Paese in cui ancora  un terzo degli studenti che ora devono fare didattica online non ha un PC o un tablet in casa.

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