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Pericolo di sopravvivenza per OpenOffice? No, diventa LibreOffice della Document Foundation. Grazie Software LIbero!

Fantastico!

Estraggo alcuni passi dal comunicato di Italo Vignoli, presidente del PLIO (Progetto Linguistico Italiano di OpenOffice.org), per l’intero comunicato, che vi consiglio vivamente di leggere rimando a
http://www.fsugitalia.org/wp/2010/09/addio-openoffice-salve-libreoffice-e-the-document-foundation/

GRAZIE SOFTWARE LIBERO! e lunga vita a LibreOffice!

La comunità dei volontari che sviluppano e promuovono OpenOffice.org dà
vita a una fondazione indipendente per assicurare il futuro e
l’evoluzione del progetto.

[…]

Oracle, che ha acquisito la proprietà di OpenOffice.org in seguito
all’acquisizione di Sun Microsystems, è stata invitata ad aderire alla
nuova Fondazione, e a donare il marchio che la comunità ha fatto
crescere nel corso di questi dieci anni di storia del progetto. In caso
contrario, la Fondazione ha scelto il marchio “LibreOffice” per le
future versioni del software.

[…]

Parlando a nome del gruppo di volontari, Italo Vignoli – Presidente
dell’Associazione PLIO – ha dichiarato: “Riteniamo che la Fondazione sia
un passo molto importante per l’evoluzione della suite di produttività
libera, perché separa lo sviluppo del codice e il futuro del progetto
dagli interessi commerciali di una singola azienda. I sostenitori del
software libero, in ogni parte del mondo, hanno la straordinaria
opportunità di unirsi al gruppo dei membri fondatori a partire da oggi,
per scrivere un nuovo capitolo nella storia del FLOSS”.

Richard Stallman, Presidente della Free Software Foundation, ha dato il
benvenuto a LibreOffice e alla sua decisione di puntare esclusivamente
sul software libero. “Sono felice di sapere che The Document Foundation
non raccomanderà l’uso di estensioni non libere, che in questo momento
rappresentano il principale problema di OpenOffice.org. Spero che gli
sviluppatori di LibreOffice e gli sviluppatori di OpenOffice.org pagati
da Oracle riescano a collaborare allo sviluppo del codice sorgente”.

Esperienza dell’Istituto Majorana di Gela

Sul sito http://www.corrieredigela.it/ e’ stato pubblicato un articolo sull’adozione del Software Libero nell’Istituto Superiore Majorana.

L’autore dell’articolo si chiede perché le Pubbliche Amministrazioni, nonostante il successo della loro esperienza, la montagna di soldi risparmiati e i notevoli vantaggi ottenuti, esitino ancora ad adottare Software Libero.

Sinceramente anche a noi piacerebbe conoscere la risposta a questa domanda.

L’autore racconta che l’istituto ha guadagnato, oltre nel miglioramento dell’offerta formativa, anche in visibilità, aumentando il numero degli iscritti, fenomeno in netta controtendenza rispetto alle altre scuole della zona.

Speriamo vivamente che le Pubbliche Amministrazioni, visti anche i successi riscontrati nelle scuole italiane, dimostrino prima o poi una maggiore sensibilità nei confronti di questo argomento.

Vademecum per il SL: online il pdf della versione 1.1 !

Oggi abbiamo il piacere di pubblicare il formato stampabile della versione rivista e corretta del Vademecum per il Software Libero realizzato per il Linux Day 2009 !
Questa nuova versione del libretto tascabile (formato A6), include aggiornamenti minori sulla storia del Software Libero: è stata rimodellata al fine di attribuire giustamente con più chiarezza le origini del Software Libero a Richard Stallman e a Linus Torvalds invece l’ideazione e realizzazione del kernel Linux.

Potete scaricare la nuova versione direttamente sul sito di ILS su http://www.linux.it/Vademecum
dove si accede anche alla versione online che è stata aggiornata già a marzo 2010.

Si ringrazia vivamente Rosa Fiori per la reimpaginazione del documento e la l’ascolto delle nostre richieste. Ringraziamo inoltre chi ha tolto la possibilità di scaricare la precedente versione pdf del Vademecum dandoci modo di fornire un’informazione più accurata, prima con la versione online e ora con la versione impaginata. E infine tutti quelli che hanno contribuito con commenti volti a migliorare il documento.

Buona lettura, buona divulgazione
fero