I lavori procedono alacremente sul Dossier.
Io e Riccardo siamo qui per una nottata di sprint finale e puntiamo dritti alla chiusura.
Pensate che qualche giorno fa è uscito in America Free to Learn, una guida per l’educazione libera scritta da Hal Plotkin.
(estratto dall’articolo su OSSblog)
Free to Learn è idealmente il seguito di Free Culture, l’opera del 2004 di Lawrence Lessig su cultura digitale e proprietà intellettuale. Analizzata la situazione de facto,
è tempo di passare all’azione: Hal Plotkin (autore dell’e-book) introduce e cerca di spiegare il concetto di Open Educational Resources (OER) rivolgendosi agli educatori. L’intento è quello di sensibilizzare all’uso di strumenti liberi per l’istruzione con o, senza l’appoggio delle istituzioni scolastiche e accademiche. Ciò è teso ad aumentare le possibilità d’apprendimento, riducendo i costi a carico di insegnanti e studenti. In Italia si tradurrebbe anche in una esplicita campagna di boicottaggio al monopolio della cultura imposto dall’editoria per l’istruzione.
Questo è un connubio quantomai opportuno con l’imminente uscita del Dossier Scuola: liberi di imparare (!) che sta per approdare il 23 ottobre in 130 piazze d’Italia grazie ai Linux Day, la decima giornata nazionale di promozione di GNU/Linux e del Software Libero.
L’opera è quasi compiuta, alcune sezioni sono state già congelate per la versione stampabile e procediamo verso la finalizzazione delle altre.
Il volantino pubblicitario è pronto, stiamo attendendo la pubblicazione dell’addetto ai lavori su http://www.linuxday.it , il lavoro promette veramente bene,
e sono personalmente convinto che sta segnando e segnerà una pagina nel Software Libero per la didattica in Italia.
Ora torno al mio lavoro per confezionare la sezione 3: i programmi !
Tenete caldi le stampanti per il pdf che uscirà lunedi mattinaaaa.
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Ciao
fero