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Le risposte dei candidati sul tema del Software Libero

Il PDP Free Software User Group è un’associazione non a scopo di lucro, che promuove il Software Libero a Fabriano come bene per tutti i cittadini, per rafforzare l’economia, la competitività e l’indipendenza tecnologica, oltre che per fondamentali motivazioni etiche e culturali.

In occasione delle elezioni amministrative abbiamo voluto sapere la posizione dei candidati rispetto a questa tematica.
Per questo motivo abbiamo pubblicato ed inviato ai candidati Sindaco una lettera aperta chiedendo in particolare:

  • se il candidato è a conoscenza del Software Libero
  • quali punti del programma riguardano l’introduzione del Software Libero nel Comune e nelle scuole del distretto scolastico
  • se il candidato intende partecipare alla campagna Caro Candidato, firmando “Patto per il Software Libero” proposto dall’Associazione italiana per il Software Libero (Assoli)

I candidati sono stati contattati tramite email e/o Facebook quindi non possiamo accusare di negligenza o disinteresse coloro che non hanno risposto, visto che non siamo sicuri che abbiano ricevuto il nostro invito.

Abbiamo ricevuto cinque risposte. In ordine cronologico: Movimento 5 stelle, Giancarlo Sagramola, Italia dei Valori, Emanuele Rossi e Renato Paoletti.

Innanzitutto coloro che hanno risposto sanno di cosa stiamo parlando.

Rispetto ai punti del programma, con accenni alla storia di chi lo propone:

la risposta più articolata e che prevede molte azioni concrete è quella del Movimento 5 stelle e questo non ci stupisce, dato che la parte dedicata del programma è stata curata da Andrea Ferroni, socio da molti anni e consigliere della nostra associazione (nota: non ha preso parte a questa attività). Quello che non è scontato e che lui ha tenuto a ribadire più volte è che la proposta è stata condivisa e accettata da tutti i partecipanti della lista civica. Le azioni proposte riguardano l’utilizzo di formati aperti per gli atti ufficiali del Comune, la pubblicazione del software sviluppato dal Comune con licenza libera, migrazioni dei programmi degli uffici comunali e dei server, acquisto di nuovi programmi solo se con licenza libera e se i dati sono salvati in formato aperto e documentato, valutazione del rapporto costi/benefici nel breve/medio e lungo periodo, adozione di una figura con comprovata esperienza nel Software Libero e piani di azione per le scuole. Interessante anche il modello che propone di favorire la costituzione di gruppi di incontro su base volontaria, coinvolgendo le associazioni culturali, dove esperti e semplici cittadini possano “fare” cultura informatica.

La risposta di Giancarlo Sagramola si focalizza molto sul Software Libero visto come strumento per portare innovazione alle industrie fabrianesi, concentrandosi sull’automazione e la domotica, ma anche per la creazione di nuove giovani competenze mettendo a disposizione spazi comunali inutilizzati. La proposta descritta come uno dei capisaldi del programma è “Linuxlandia: Fabriano città del Software Libero”. Giancarlo Sagramola negli ultimi due anni ha partecipato attivamente al Linux Day e ci ha dimostrato un sostegno sentito. Inoltrè ha firmato su nostro invito il “Patto per il Software Libero” già nel 2010, in tempi non sospetti.

L’Italia dei Valori ha voluto inviarci una risposta nella persona di Danilo Meca, che ha frequentato per un periodo la nostra associazione. Le proposte di programma partono dalla valorizzazione dell’esperienza del “Dossier Scuola” curato dal PDP e della delibera n. 184/2010 sul Software Libero approvata all’unanimità dal consiglio comunale e dal fatto che l’Italia dei Valori usa la rete anche come strumento per la democrazia diretta. Su queste basi, inquadrate anche nel contesto nazionale dettato dal “Codice dell’Amministrazione Digitale”, e con il coinvolgimento del PDP stesso come luogo di riferimento per la tematica a Fabriano, le azioni intendono avvalersi del Software Libero per contribuire al raggiungimento di due importanti obiettivi per il nostro territorio: 1. la riduzione delle spese per poter poi reinvestire le risorse soprattutto nel sociale e nei servizi; 2. creazione di nuove competenze ed occupazione.

Emanuele Rossi ci fornisce una breve risposta che punta sulla trasparenza, sull’efficienza della macchina comunale e sul software come bene comune e crescita per il territorio in contrasto con il finanziamento di multinazionali che chiudono la conoscenza e l’innovazione considerandole esclusivamente come veicolo di profitto. Fra i candidati di Sinistra Ecologia e Libertà troviamo Tiziano Polidori, socio fondatore del PDP.

Da Renato Paoletti il commento è di sostegno all’introduzione del Software Libero in Comune con l’accortezza di gestire il processo, evitando che ogni ufficio o ogni addetto implementi autonomamente soluzioni disparate penalizzando l’efficacia nel medio e lungo termine.
Il “Patto per il Software Libero” è stato da tutti sottoscritto e ci fa piacere sia stato preso anche questo impegno ufficiale. Ci scusiamo se i nominativi dei candidati non sono ancora nel sito carocandidato.it a causa di problemi tecnici.

In conclusione possiamo ritenerci sicuramente soddisfatti in quanto le liste che ci hanno risposto conoscono la tematica del Software Libero e ne capiscono, seppur con sensibilità e preparazione diverse, i vantaggi.Alcuni non hanno messo in luce azioni per la scuola e li invitiamo a considerare adeguatamente le esigenze educative per le nuove generazioni. La proposta “Fabriano, città del Software Libero” di Sagramola è chiaramente una prospettiva allettante su cui speriamo fortemente si possa costruire un percorso anche in risposta alla crisi. È tuttavia necessario comprendere che il nome Linuxlandia non è appropriato perché il Software Libero è un modello di sviluppo e quindi prescinde da GNU/Linux che è solo una delle sue manifestazioni. Per azioni precise e puntuali, che mettono in luce punti critici su cui intervenire, crediamo che il programma del Movimento 5 Stelle sia una più che buona base da cui partire.

Speriamo che queste belle parole non rimangano scritte nel programma elettorale. Ci teniamo a far sapere che la nostra associazione è da sempre disponibile ad aprire un dialogo con l’amministrazione per poter esprimere pareri, da organo indipendente e specializzato, che le azioni intraprese siano inerenti ai valori promossi.
Ringraziamo quindi i candidati che ci hanno dedicato il loro tempo rispondendo al nostro appello e porgiamo a tutti i migliori auguri per le elezioni in arrivo.

Il PDP Free Software User Group

https://pdp.linux.it

Lettera aperta ai candidati per le elezioni amministrative 6/7 maggio

Oggetto: PDP (membro di RAGA10) – Posizione dei candidati locali sul Software Libero

PDP Free Software User Group - gruppo di Software Libero a Fabriano

Gent.ma/o candidata/o Sindaco della nostra amata città di Fabriano,

la contattiamo a nome del PDP Free Software User Group, l’associazione che promuove il Software Libero [1][2] a Fabriano come bene per tutti i cittadini, per rafforzare l’economia, la competitività e l’indipendenza tecnologica, oltre che per fondamentali motivazioni etiche e culturali.

L’associazione gradirebbe quindi sapere se Lei, in quanto candidato Sindaco e la/e sua/e lista/e siete a conoscenza della tematica e qual’è la Vostra posizione.

Chiediamo inoltre quali punti del Vostro programma riguardano l’introduzione del Software Libero nel Comune e nelle scuole del distretto scolastico (dando così seguito alla delibera del consiglio comunale del 18 novembre 2010), e le modalità di introduzione che intendete attuare.

In ultimo Le facciamo presente che il PDP Free Software User Group partecipa alla campagna nazionale Caro candidato in cui è richiesto ai candidati Sindaco di firmare il Patto per il Software Libero e Le chiediamo se intende prendere questa posizione in merito.

vota per il software libero! (banner)

Per rispondere alla presente lettera aperta può commentarla direttamente su questo stesso blog, oppure inviarci una mail a info@pdp.linux.it, o ancora inviare lettera cartacea a Mario Taddei, Vicolo Balbo n. 16, 60044 Fabriano.

Le risposte verranno in ogni caso rese pubbliche in concumitanza con la pubblicazione di un articolo che sintetizzi il quadro generale della Sua posizione e delle/degli altre/i candidate/i Sindaco, entro fine aprile sul sito del PDP Free Software User Group.

Per questo La preghiamo di inviare la risposta entro e non oltre martedì 17 aprile.

Per ulteriori informazioni può contattare il gruppo all’indirizzo info@pdp.linux.it oppure telefonicamente Luca Ferroni al numero 3289639660

La ringraziamo per la cortese attenzione e le porgiamo cordiali saluti

Fabriano, 3 aprile 2012

PDP Free Software User GroupRAGA10 - Rete Associazioni Giovanili Ambito 10

appartenente a RAGA10 – Rete Associazioni Giovanili Ambito 10

NOTA: i riferimenti informativi per il Software Libero sono documenti realizzati dal PDP Free Software User Group e altri volontari del movimento del Software Libero in Italia coordinati da Luca Ferroni (fabrianese appartenente del PDP):

Il Software Libero sbarca nella Pubblica Amministrazione a Fabriano

Il Consiglio Comunale di Fabriano si è riunito in data 18 Novembre 2010, e ha approvato all’unanimità il seguente testo:

Ordine del giorno sull’utilizzo del Software Libero nelle Pubbliche Amministrazioni

Premesso che la Pubblica Amministrazione spende ogni anno almeno 2 miliardi di euro in licenze di software proprietario, 680 milioni solo per comprare licenze Microsoft.

Constatato che la gratuità delle licenze è solo uno degli aspetti. Infatti il software libero associa al risparmio sui costi delle licenze una serie di vantaggi molto significativi: meno minacce da virus; necessità di macchine meno potenti e possibilità di personalizzazione.

Valutato inoltre che la maggior parte delle aziende di software sfrutta i meccanismi perversi dell’iva comunitaria, per cui vende le licenze dall’Irlanda, paese con aliquota iva più bassa, con la conseguenza che l’acquisto del software in Italia rappresenta un vantaggio economico per l’Irlanda anche in termini occupazionali.

Constatato inoltre che molti enti pubblici hanno intrapreso iniziative di tale portata come la Ausl di Bologna (il proprio site è sviluppato con Plone, così come la rete intranet), alla quale hanno fatto seguito la regione Emilia Romagna, numerose scuole e per finire l’Ente per il diritto allo studio del Piemonte.

Tutto ciò premesso ritenuto che anche il Comune di Fabriano avrebbe numerosi risparmi adottando software libero, il Consiglio Comunale di Fabriano impegna il Sindaco e la Giunta a:

  • Coinvolgere l’ass. Software libero di Fabriano per valutare insieme le possibilità di intervento entro il 31 dicembre 2010;
  • Attivare quanto prima almeno alcuni progetti di software libero in particolare nelle scuole dove avrebbe significati di carattere educativo.
  • Eseguire una valutazione economica sulle spese che oggi l’Ente sostiene per licenze software prima dell’approvazione del bilancio di previsione 2011;
  • Redigere un progetto organico di riorganizzazione delle licenze da approvare entro il 31 Marzo 2011

Fabriano, 09 settembre 2010

Il testo proposto

Mi sento in dovere di ringraziare, sia a titolo personale che e a nome dell’Associazione tutta, il Consigliere Lorenzo Vergnetta per il risultato raggiunto. Il suo interesse per le tematiche promosse dal movimento del Software Libero è molto alto così come il suo impegno in tutte le altre questioni etiche, vero e proprio carattere distintivo che lo accompagna nella vita pubblica così come in quella privata di cittadino.

L’approvazione unanime da parte dei membri del Consiglio Comunale ricopre un grande significato per diversi motivi. Primo tra tutti dà una decisa conferma del  fatto che l’adozione del Software Libero non è una scelta di parte, bensì è segno di buon governo e di interesse per la comunità tutta. Come va di moda dire, è un tema bipartisan.

Nella delibera troviamo anche scritto a chiare lettere che il valore di una tale scelta va ben al di là del mero risparmio economico o, per utilizzare le parole precise  “la maggior parte delle aziende di software sfrutta i meccanismi perversi dell’iva comunitaria”. I programmi per computer, infatti, servono ad automatizzare alcuni processi lavorativi, ad eseguire lunghi calcoli rapidamente, e ci consentono di eseguire lavori in modo più efficiente e rigoroso. Il software proprietario trasforma l’utente in cliente. Per l’azienda che lo realizza, il software è un prodotto da vendere al maggior prezzo e da produrre con la minor spesa possibili così da far volare i guadagni, come fosse una scatoletta di tonno. Il software è molto di più di una scatoletta di tonno, e chi se ne accorge va nella direzione giusta.

Inoltre il testo esplicita che in alcune realtà ben note della Pubblica Amministrazione il passaggio al Software Libero ha dato riscontri tangibili; vengono citati così due esempi su tutti, come per l’AUSL di Bologna, la Regione Emilia Romagna, alcune scuole, … gli esempi da portare potrebbero essere molti di più; tra questi spiccano il Comune di Bologna per il passaggio di 3600 computer ad OpenOffice.org a quello di Firenze che desidera convertire tutto il parco software.

Per chi desiderasse documentarsi sul confronto tra il software proprietario e il software libero nelle PA, può leggere questo bell’articolo online, oppure leggere il PDF di una presentazione del Prof. Di Cosmo dell’Università di Parigi (l’articolo è in italiano 😉 ).

Il ruolo dell’Associazione

Il primo dei quattro punti impegnano il Sindaco e la Giunta a studiare le possibilità di passaggio al Software Libero, coinvolgendo la nostra Associazione. Questo ci onora, e dona credito all’azione che il PDP mostra e dimostra da ben otto anni nella nostra città.

Dopo ben sette Linux Day, un installation party in Piazza del Comune, corsi di e con Software Libero, configurazione di laboratori scolastici e ben 2 progetti di portata nazionale, siamo lieti di poter raccogliere un importantissimo frutto dopo tanto seminare.

Ora la sfida è quella di poter realizzare un bel progetto ed un lavoro concreto in sinergia con la PA, cercando di offrire il nostro tempo come volontari impegnati e competenti al servizio della nostra città. Ogni aiuto è più che gradito: se siete interessati all’iniziativa a qualunque livello, anche solo per rimanere aggiornati sugli sviluppi, contattateci senza timori; potete cominciare da un semplice commento alla notizia.

…il lavoro è già iniziato: tra non molto tempo avrete ulteriori notizia.