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Un robot-desiderio per Natale

Fabriano, 15 dicembre 2021

Da 3 anni nel nostro territorio con il progetto DOORS si fanno dei laboratori nelle scuole. In particolare scuole medie inferiori (anni 11-14) e chiediamo alle ragazze ed ai ragazzi di immaginare quale robot vorrebbero costruire se avessero a disposizione tutte le risorse e le competenze del mondo.

Andiamo ad elencare le loro idee, la ricchezza che ognuno di loro porta dentro di sé è espressa qui, ed invito noi adulti a riflettere su quanto tempo dedichiamo all’ascolto delle nostre figlie e nostri figli che chiedono solo qualche consiglio affettuoso e un cambiamento globale, invece che ritmi sempre più serrati in cui divincolarsi, spesso da sole e da soli.

Affidiamo questi loro desideri, in messaggi come letterine a Babbo Natale, come preghiere per un presente e futuro a portata di essere umano. La domanda è: se avessi tutte le risorse del mondo, quale robot ti piacerebbe costruire?

  • Un robot che fosse come un cane di compagnia, che ti stesse vicino e lo chiamerei Geraldo e che facesse anche le pulizie e che desse anche una piccola mancia per far diventare un po’ più ricche le persone;
  • Il robot che mi faccia i compiti a forma di coccodrillo. Coccodrilly;
  • Un robot a forma di palla che mi serve a tenermi compagnia. Pallino;
  • Vorrei un robot che faccia quello che gli dico, ma anche che mi faccia compagnia come amico quando sono sola;
  • Un robot che ti tenga compagnia e che sappia parlare come una persona. Nome del robot: Meccanimus;
  • Un robot che ti faccia le faccende;
  • Un robot a forma di GRU. Nome GRU-bot;
  • Un robot che abbia dei sentimenti e una coscienza, che ci capisca. Nome: Pietro (perché deve assomigliare ad un umano);
  • Mi piacerebbe fare un robot simpatico, intelligente e molto creativo e io lo chiamerei rotopo felice, quindi questo vorrei. Ah un’altra cosa: che gioca a calcio;
  • Mi piacerebbe fare un robot che gioca a calcio con me in casa;
  • Un robot che scrive su dei rotoli di carta che si mettono dentro il robot. Lo chiamerei SCRI-BOT;
  • Un robot che ti dà la mano e che ti teletrasporta dove vuoi, pure nello spazio. Pokotosaokoy (nome robot);
  • Un robot che suona il flauto e qualsiasi altro strumento;
  • Un robot che potrebbe aiutare le API; un robot che può volare sulla luna e fotografare cose ancora non viste prima;
  • Un robot che ti fa andare ovunque tu voglia, non per forza sulla terra. Teletrasportin2009;
  • A me piacerebbe fare un robot che mi fa i compiti;
  • Vorrei un robot che fa tutto quello che gli dico faccia le cose che dovrei fare io;
  • Un robot che fa i compiti, a forma di canarino e che si chiama leoncino;
  • Io vorrei un robot che aspira i rifiuti;
  • Un robot spara neve => che fabbrica la neve dentro di sé;
  • Un robot che ti pulisce la camera;
  • Vorremmo costruire un robot che elimina l’inquinamento nei mari ed oceani e funziona con i pannelli solari;
  • Un robot che cucini e per le faccende di casa;
  • Mi piacerebbe costruire un robot che mi aiuti a fare inglese;
  • Un robot che fa tutto ciò che gli dico, come un maggiordomo;
  • Un robot che sta con me nei giorni in cui sono solo; Un robot che lava e stira i vestiti al posto di mia madre, almeno lei sta più con me;
  • Un robot che fa i compiti al posto mio;
  • Un robot che raccoglie i rifiuti in tutta la città;
  • Un robot che trasforma l’acqua naturale in acqua frizzante;
  • Un robot che cucina;
  • Un robot che guida.

Grazie ragazzi e grazie ragazze, che i vostri desideri si possano esaudire e allo stesso tempo possiamo imparare tutti insieme divertendoci la differenza tra costruzione, macchina e robot.

Chiediamo a noi, al mondo adulto e a tutte le persone sensibili un segnale di cambiamento per inondare questi desideri dei ragazzi della magia affettuosa che solo il Natale sa dare.

Fervono i preparativi per il viaggio DOORS a Roma

15 tra ragazze e ragazzi iscritti per il viaggio a Roma organizzato dalla cooperativa ALICE, partner del progetto DOORS.

Purtroppo alcuni perderanno questa opportunità, riservata a 10 ragazzi, poi estesa a 12 con grande sforzo organizzativo della cooperativa ALICE.

Procediamo ora con la conferma dei partecipanti e raccogliere le informazioni operative necessarie alla partenza dal 5 novembre per un viaggio alla scoperta creativa della nostra Roma: capitale del mondo! 😉 … nel rispetto di tutte le generazioni e culture ovviamente.

Ecco di seguito il programma aggiornato con la visita agli STUDIOS di CINECITTÀ ed altre indicazioni! 👍👍👍

Alle ragazze e ai ragazzi che purtroppo non possiamo includere in questa esperienza possiamo solamente rinnovare l’invito a seguire le nostre attività, per ora in questo sito e nella nostra pagina Facebook non mancheranno altre occasioni divertenti e costruttive, potete starne certi! Ogni settimana, magari meno eclatanti, ma con un gruppo di ragazzi ed educatori che vi potrà trasportare sulle ali della fantasia con Scratch, Robot, GNU/Linux e una creatività fuori dal Comune, seppur dentro il nostro bellissimo Comune (di Fabriano 😉😂)

Locandina del corso Pedagogia del Desiderio e ArtEducazione dal 24 al 26 settembre

Torna la formazione con progetto Axé su “Pedagogia del Desiderio ed ArtEducazione”.

L’eco risuona da Salvador De Bahia a Fabriano. Per la seconda volta durante questo triennio del progetto DOORS, selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, e coordinato dal CIES Onlus, torna a Fabriano la formazione sulla “Pedagogia del Desiderio ed ArtEducazione” con Rocco Fava e Giorgio Guzzetta di Axé Italia.

Axé è “l’energia che fa muovere tutte le cose”. In questa parola Yorubà non c’è solo l’omaggio alla cultura afrobrasiliana, ma la convinzione che i bambini e gli adolescenti siano l’energia più preziosa di ogni nazione.

[È obbligatoria l’iscrizione gratuita, con priorità ai partner del progetto DOORS.]

[Scarica il programma della formazione.]

Un risultato pedagogico concreto per i ragazzi di strada dal 1990 a Salvador De Bahia e dal 2004 in Italia, ora in espansione anche con il progetto DOORS grazie al sostegno dell’impresa sociale Con I Bambini. Ragazzi di strada in educazione attraverso l’ArtEducazione stessa, grazie alla quale progetto Axé ha portato i suoi ragazzi ad esibirsi con artisti del calibro di Roger Waters. Come si possono raggiungere questi risultati con migliaia di ragazzi? La risposta è in 3 punti: “Formazione. Formazione e Formazione” anche nella nostra prima puntata nel 2019. Questa è la risposta di Cesare de Florio La Rocca, un grande della Terra che proprio ora, il 15 settembre, ci ha lasciati. Ha lasciato la sua impronta e ai suoi educatori, e in qualche modo anche a noi di Fabriano la responsabilità di portare avanti il messaggio da lui avviato dal 1990 e maturato con tutti i suoi compagni di viaggio, tra cui Paulo Freire, che fu direttore pedagogico di Axé Italia, Marcos Antonio Candido Carvalho con cui ha coniato la pedagogia del Desiderio e Rocco Fava, direttore di Axé Italia. A loro va il nostro più caloroso abbraccio per la grande perdita.

Axé Italia porterà a Fabriano la formazione su Pedagogia del Desiderio e ArtEducazione, in un corso intensivo da venerdì 24 settembre, a domenica 26 settembre. L’iscrizione è gratuita per docenti ed educatori, con priorità ai partner del progetto DOORS.

Noi con il gruppo di Software Libero PDP siamo fieri di poter ospitare gli amici di Axé Italia e portare avanti il messaggio di Cesare de Florio La Rocca. Consigliamo la partecipazione data la disarmante efficacia della pedagogia del Desiderio che ci consegna pratiche per riconoscere ogni ragazzo e ragazza come soggetto dei propri desideri che può esprimere attraverso l’Arte il proprio diritto di essere accolto ed ascoltato.

Durante la formazione ci si confronterà sui laboratori effettuati nel territorio di Fabriano nel presidio territoriale al MakerSpace della Biblioteca Multimediale Romualdo Sassi e presso le scuole partner I.C. Marco Polo di Fabriano, I.C. Enrico Mattei di Matelica, I.C. Italo Carloni di Cerreto D’Esi.

Scarica il programma della formazione

Vi invitiamo a leggere il report della formazione del 2019 che ha attraversato le città di Torino, Milano, Roma e Fabriano, coinvolgendo nella partecipazione come ArtEducatrice anche Fiorella Mannoia.

È obbligatoria l’iscrizione gratuita, con priorità ai partner del progetto DOORS.