Purtroppo alcuni perderanno questa opportunità, riservata a 10 ragazzi, poi estesa a 12 con grande sforzo organizzativo della cooperativa ALICE.
Procediamo ora con la conferma dei partecipanti e raccogliere le informazioni operative necessarie alla partenza dal 5 novembre per un viaggio alla scoperta creativa della nostra Roma: capitale del mondo! 😉 … nel rispetto di tutte le generazioni e culture ovviamente.
Ecco di seguito il programma aggiornato con la visita agli STUDIOS di CINECITTÀ ed altre indicazioni! 👍👍👍
Alle ragazze e ai ragazzi che purtroppo non possiamo includere in questa esperienza possiamo solamente rinnovare l’invito a seguire le nostre attività, per ora in questo sito e nella nostra pagina Facebook non mancheranno altre occasioni divertenti e costruttive, potete starne certi! Ogni settimana, magari meno eclatanti, ma con un gruppo di ragazzi ed educatori che vi potrà trasportare sulle ali della fantasia con Scratch, Robot, GNU/Linux e una creatività fuori dal Comune, seppur dentro il nostro bellissimo Comune (di Fabriano 😉😂)
L’eco risuona da Salvador De Bahia a Fabriano. Per la seconda volta durante questo triennio del progetto DOORS, selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, e coordinato dal CIES Onlus, torna a Fabriano la formazione sulla “Pedagogia del Desiderio ed ArtEducazione” con Rocco Fava e Giorgio Guzzetta di Axé Italia.
Axé è “l’energia che fa muovere tutte le cose”. In questa parola Yorubà non c’è solo l’omaggio alla cultura afrobrasiliana, ma la convinzione che i bambini e gli adolescenti siano l’energia più preziosa di ogni nazione.
Un risultato pedagogico concreto per i ragazzi di strada dal 1990 a Salvador De Bahia e dal 2004 in Italia, ora in espansione anche con il progetto DOORS grazie al sostegno dell’impresa sociale Con I Bambini. Ragazzi di strada in educazione attraverso l’ArtEducazione stessa, grazie alla quale progetto Axé ha portato i suoi ragazzi ad esibirsi con artisti del calibro di Roger Waters. Come si possono raggiungere questi risultati con migliaia di ragazzi? La risposta è in 3 punti: “Formazione. Formazione e Formazione” anche nella nostra prima puntata nel 2019. Questa è la risposta di Cesare de Florio La Rocca, un grande della Terra che proprio ora, il 15 settembre, ci ha lasciati. Ha lasciato la sua impronta e ai suoi educatori, e in qualche modo anche a noi di Fabriano la responsabilità di portare avanti il messaggio da lui avviato dal 1990 e maturato con tutti i suoi compagni di viaggio, tra cui Paulo Freire, che fu direttore pedagogico di Axé Italia, Marcos Antonio Candido Carvalho con cui ha coniato la pedagogia del Desiderio e Rocco Fava, direttore di Axé Italia. A loro va il nostro più caloroso abbraccio per la grande perdita.
Axé Italia porterà a Fabriano la formazione su Pedagogia del Desiderio e ArtEducazione, in un corso intensivo da venerdì 24 settembre, a domenica 26 settembre. L’iscrizione è gratuita per docenti ed educatori, con priorità ai partner del progetto DOORS.
Noi con il gruppo di Software Libero PDP siamo fieri di poter ospitare gli amici di Axé Italia e portare avanti il messaggio di Cesare de Florio La Rocca. Consigliamo la partecipazione data la disarmante efficacia della pedagogia del Desiderio che ci consegna pratiche per riconoscere ogni ragazzo e ragazza come soggetto dei propri desideri che può esprimere attraverso l’Arte il proprio diritto di essere accolto ed ascoltato.
Blender è un software libero di Computer Grafica, utilizzato in per effettuare modellazione 3D in Animation Movies, e non solo. È disponibile in tutti i sistemi operativi più diffusi ed è dotato di molte funzionalità paragonabili ad altri programmi professionali per la modellazione 3D.
La pubblicazione in software libero e open source di Blender è dovuta a Ton Rosendaal, il principale autore dagli albori e oggi Blender è un progretto con una community molto attiva e numerosa, ed è guidato dalla Blender Foundation.
Potete vederlo in azione in alcuni cortometraggi di animazione realizzati dalla fondazione, come Elephants Dream, Big Buck Bunny, Sintel o altri.
Le nostre prime 4 sessioni su Blender
Ogni sessione di Blender è stata mista ad altre attività del MakerSpace, a seconda del programma delle varie giornate e dell’interesse dei ragazzi presenti. Inizialmente Andrei ha dato l’indicazione ai ragazzi per il download di Blender e ha mostrato alcune combinazioni di tasti (shortcuts) per interagire con l’interfaccia e passare da una modalità di visualizzazione ad un’altra. Ci siamo quindi esercitati e abbiamo appuntato le informazioni più importanti in una lavagna interattiva e condivisa:
Innanzitutto gli shortcuts basilari:
ROTELLA DEL MOUSE: zoom della scena
SHIFT+ROTELLA DEL MOUSE: spostarsi nella scena
NUMERI DA 1 A 9: cambio delle visuali (FRONT, LEFT, RIGHT, BOTTOM)
CTRL+Z: undo
CLICK ROTELLA e SPOSTAMENTO MOUSE: ruotare intorno
. (punto): mettere in primo piano un oggetto specifico
Nell’incontro successivo i partecipanti sono stati guidati a creare una sedia e un tavolino
La volta successiva hanno ripetuto l’esercitazione, mentre Andrei è andato avanti per dare un tocco di fotorealismo in più alla scena
E nell’incontro ulteriore sono state fatte sperimentazioni libere per nuove creazioni su Blender, in 30 minuti
Il MakerSpace è un gruppo multigenerazionale e multiculturale in cui i partecipanti sperimentano a gruppi. Non sempre c’è un programma definito e l’obiettivo è quello di realizzare appuntamenti e un luogo di incontro in cui si stia bene insieme sperimentando in modo creativo per il solo gusto di capire come funzionano le cose. Imparando così che ogni sperimentazione ha una sua propria bellezza, sia che risponda alle aspettative iniziali, sia non.
Grazie al supporto dei server liberi del progetto IoRestoACasa.work abbiamo potuto realizzare l’attività online che non ha le stesse potenzialità dell’espressione in presenza, ma ne ha altre, tipo la condivisione degli schermi multipli oppure la partecipazione di personaggi dall’esterno, come in quell’occasione in cui ci siamo trasferiti istantaneamente nello studio di registrazione di Radio Diffusa per un’intervista mentre facevamo attività!