Archivi tag: linux

Linux Day 2018 in Italia - World Wild Web

Linux Day 2018 – World Wild Web a Fabriano

In occasione del Linux Day a Fabriano quest’anno dal MakerSpace della Biblioteca Multimediale R. Sassi abbiamo preparato un programma veramente WILD!

Apriremo la giornata con la storia del web per addentrarci subito nello SPECIALE CRIPTOVALUTE con giovani esperti della blockchain di BitCoin e FairCoin.

Verranno poi trattati i temi dell’ Industria 4.0 dal rilevamento dati, all’Internet Of Things e le relative problematiche di sicurezza.

Nel pomeriggio ci trasferiremo nel nuovo spazio di co-working presso lo stabile delle vecchie Concerie in via Le Conce per sperimentare insieme guidati dallo spirito e dalle esperienze fatte al MakerSpace della Biblioteca Pubblica di Fabriano!

Ci ritroveremo quindi sabato 27 ottobre dalle ore 9:00 presso la sala Dalmazio Pilati della Biblioteca Pubblica di Fabriano in Largo S. Francesco 1/B con questo programma:

Programma Linux Day 2018 di Fabriano

Tema: World Wild Web

09:00 – Apertura dei lavori per il XVI Linux Day a Fabriano

09:15 – MakerSpace survivors from MakerFaire Rome (Francesco Coppola)

09:30 – La genesi del Far Far Web (Gabriele Burattini)

SPECIALE CRIPTOVALUTE

10:00 – Posso ordinare una pizza con i miei BitCoin? (Alekos Filini)

10:30 – L’ecosistema del FairCoin (Ivan Minutillo)

11:00 – BREAK

CLOUD E SICUREZZA

11:30 – Chi ti conosce meglio di tua mamma? Il cloud (Manfredi Mangano)

11:50 – Internet of Things (Riccardo Serafini)

12:15 – Error 404, security not found (Luca Ferroni)

12:40 – GDPR, questa sconosciuta (Davide Cecchini)

13:10 – PAUSA PRANZO

Spazio pomeridiano al co-working

15:00 – Il Maker Space: amici tra hacking, robot, apprendimento e risate

Barcamp esperienze di MakerSpace al co-working

  • Floppotron
  • L’evoluzione dei ChatterBot
  • Robot fantastici e come crearli
  • Maker Camp

16:30 – Workshop e sperimentazioni insieme

REGISTRAZIONE GRATUITA ALL’EVENTO,
include pranzo a buffet e gadget!

Via EventBrite Via SBW

PDP Trashware all’ITIS: 3 postazioni nuove per la biblioteca e sperimentazioni

Buongiorno a tutti,
grazie alla disponibilità dell’Istituto Tecnico Merloni-Miliani di Fabriano in queste calde mattinate estive l’associazione di Software Libero PDP ha potuto revisionare 30 PC accumulati negli anni dall’associazione recuperando:

  • 3 postazioni da mettere a disposizione nel MakerSpace della Biblioteca Multimediale R. Sassi di Fabriano
  • 9 PC più datati utili per sperimentazioni volte all’apprendimento della gestione di sistemi GNU/Linux da riga di comando
  • 3 PC “antichi” da mettere da parte per un auspicabile museo del computer insieme con un plotter ad aghi, una stampante a cera e un set notevole di lettori di floppy disk
  • 3 macchine adatte a svolgere il ruolo di piccoli server aziendali o di laboratori

Inoltre sono stati catalogati ben 13 scatoloni di materiale recuperato di componenti per PC. Tutto ciò ha decretato il successo di questa operazione di Trashware con soddisfazione dei partecipanti.

3 ragazzi del PDP immortalati mentre spostano vecchi PC nell'operazione di trashware
Il PDP all’opera con il trashware!

Svolgimento dell’attività

La procedura utilizzata per classificare il materiale è rappresentata dall’algoritmo riprodotto nell’immagine come diagramma di flusso. Un algoritmo è infatti un insieme di passi finiti e ben determinati per raggiungere uno scopo.

Diagramma di flusso delle operazioni svolte per il trashware
Algoritmo per la suddivisione del materiale messo da parte dal PDP negli anni
Ovviamente la nostra attenzione si è focalizzata fin da subito sul ambito dei PC e quindi abbiamo pensato di elaborare delle strategie vincenti e efficienti che ci hanno portato poi a un risultato davvero soddisfacente. Come primo step abbiamo sviluppato alcuni criteri di valutazione per la conservazione di un determinato PC, e sono emersi:
  • Avviamento della macchina
  • Analisi del processore e in base a quest’ultimo determinare l’effettiva catalogazione
  • Architettura e struttura “interessante” (unica o particolare)
A partire da questi criteri ogni PC è stato classificato sia con un codice alfanumerico ordinato (es: “PDP00“) sia con un nome – in gergo hostname – riferito ad alcuni comandi Bash (ad es:“PDP-GREP” o “PDP-SUDO”). Tali comandi “da terminale” sono usati nel mondo Unix e GNU/Linux dagli anni ’70 e ’80 e sono oggi introdotti in una sezione apposita del moderno Windows 10. L’intenzione del PDP nell’adottarli come nomi delle macchine è di trasmettere ai partecipanti all’attività di trashware e successivi utilizzatori conoscenza o almeno un po’ di curiosità su strumenti utilizzati dai professionisti della gestione dei sistemi server e cloud così richiesti oggi nel mondo del lavoro IT.

Conclusioni

L’esperienza è stata sicuramente positiva per noi partecipanti. Si è notato in particolare l’utilità per chi non aveva mai visto un floppy disk, o un sistema operativo vecchio, o ancora non aveva mai scollegato hard disk e RAM da un PC. La nostra intenzione è di rendere operative le nuove postazioni in biblioteca entro il Linux Day 2017 e vorremmo scrivere ulteriori post sull’argomento approfondendo i comandi utilizzati.

Ringraziamo l’ITIS Merloni-Miliani per l’ospitalità di queste mattine nel laboratorio L1 di elettronica e per aver messo a disposizione la propria connettività in doppia fibra ottica, sicuramente un asset importante per gli studenti, i docenti, il personale e tutti i seminari e le attività che in questa scuola si avvicendano!

Vi ricordiamo che le attività del PDP si svolgono da 2 anni principalmente nel MakerSpace della Biblioteca Multimediale di Fabriano il venerdì o il sabato pomeriggio e per ulteriori informazioni si può contattare l’indirizzo info@pdp.linux.it oppure la biblioteca stessa.